Continuità

Anno scolastico 2024/2025

La continuità scolastica fa riferimento al passaggio da una scuola all’altra.

Presentazione

Durata

dal 1 Settembre 2024 al 31 Agosto 2025

Descrizione del progetto

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti Comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva. Le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. “Al termine della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline.” (Indicazioni ministeriali)

Per tutti questi motivi il progetto, per quello che riguarda l’accoglienza e la continuità si prefigge di lavorare a due livelli :

  • continuità verticale (coordinamento dei curricoli, conoscenza del percorso formativo dell’alunno, conoscenza dell’ambiente e dell’organizzazione della scuola che l’alunno andrà a frequentare): ha come obiettivo quello di prevenire le difficoltà di passaggio tra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado e i conseguenti fenomeni di disagio, quali l’abbandono scolastico.
  • continuità orizzontale (incontri scuola-famiglia, rapporti con gli Enti Locali, le Unità Sanitarie e le Associazioni territoriali): ha il compito di promuovere l’integrazione con la famiglia e il territorio e di pervenire ad un confronto e alla condivisione delle strategie educative, sulla base dei bisogni formativi dell’alunno, per favorire una sua crescita armonica

Le azioni mirano anche alla prevenzione del disagio e della dispersione, attraverso la realizzazione di un clima relazionale positivo tra i docenti dei diversi ordini di scuola.

Obiettivi

Favorire l’inserimento degli alunni e la conoscenza dei loro livelli di partenza.

Conoscere più agevolmente le abilità sociali e le competenze cognitive degli alunni in ingresso.

Individuare le competenze in uscita dalla scuola primaria.

Partecipanti

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